Dopo la brutta sconfitta contro i Cardiff Blues nella notte incidente stradale per Demas. Fuori due mesi
VIADANA (MN) - È crisi nera per gli Aironi di Viadana: nove partite disputate in questo inizio di stagione e nove sconfitte rimediate. Duecentosessanta punti subiti e solo settantasette fatti per un passivo complessivo di centottantatre punti. L’ultima sfida casalinga, venerdì sera contro i Cardiff Blues, per la prima volta in stagione i tutti neri italiani non hanno conquistato nemmeno il punto di bonus che viene assegnato a chi perde con una sconfitta con sette o meno punti di scarto. E nella notte il trequarti sudafricano Demas è stato coinvolto in un brutto incidente stradale e dovrà rimanere fuori per almeno due mesi. [Continua a leggere]
esperienze comunicative nel bagaglio da viaggio di un aspirante storyteller
sabato 30 ottobre 2010
mercoledì 19 maggio 2010
La danza del rugby
mercoledì 31 marzo 2010
Si può ridere anche della morte, arrivederci Nicola Arigliano
Di Pasquale Giordano
Roma - Dalla notte del 30 marzo 2010 l’Italia è un posto un po’ più triste, un pezzo della musica “sussurrata” è volato via. Si è spento in una casa di riposo nel suo Salento, all’età di 87 anni, Nicola Arigliano. Da qualche anno abitava a Calimera, in provincia di Lecce, nell'istituto Gino Cucurachi, un centro per anziani. Era originario di Squinzano, sempre in provincia di Lecce, dove era nato il 6 dicembre 1923. Tra i maggiori successi di Arigliano, una vita divisa tra il jazz e le apparizioni in tv, sono Un giorno ti dirò, Amorevole, I sing ammore, My wonderful bambina, I love you forestiera.
Roma - Dalla notte del 30 marzo 2010 l’Italia è un posto un po’ più triste, un pezzo della musica “sussurrata” è volato via. Si è spento in una casa di riposo nel suo Salento, all’età di 87 anni, Nicola Arigliano. Da qualche anno abitava a Calimera, in provincia di Lecce, nell'istituto Gino Cucurachi, un centro per anziani. Era originario di Squinzano, sempre in provincia di Lecce, dove era nato il 6 dicembre 1923. Tra i maggiori successi di Arigliano, una vita divisa tra il jazz e le apparizioni in tv, sono Un giorno ti dirò, Amorevole, I sing ammore, My wonderful bambina, I love you forestiera.
domenica 28 febbraio 2010
L'Italia s'è desta e vince sulla Scozia
Di Pasquale Giordano
(courtesy of gettyimmage.com)
Roma - Dopo due anni di digiuni, ancora contro la Scozia, arriva la vittoria dell’Italia nel 6 Nazioni 2010. Bella partita giocata bene difensivamente e in maniera superba nella collisione, sempre vinta dagli azzurri. Il punteggio finale di 16-12 è una boccata d’ossigeno per l’intera nazione ovale. Si allontana il cucchiaio di legno per un anno, ma soprattutto si comincia a vedere lo spirito e la cattiveria di un gruppo coeso da cui ripartire per qualcosa di più importante. Next stop: Paris
(courtesy of gettyimmage.com)
Roma - Dopo due anni di digiuni, ancora contro la Scozia, arriva la vittoria dell’Italia nel 6 Nazioni 2010. Bella partita giocata bene difensivamente e in maniera superba nella collisione, sempre vinta dagli azzurri. Il punteggio finale di 16-12 è una boccata d’ossigeno per l’intera nazione ovale. Si allontana il cucchiaio di legno per un anno, ma soprattutto si comincia a vedere lo spirito e la cattiveria di un gruppo coeso da cui ripartire per qualcosa di più importante. Next stop: Paris
giovedì 25 febbraio 2010
Unico obiettivo la vittoria
Di Pasquale Giordano
Roma – Si avvicina l’importante sfida di sabato con la Scozia (ore 14.30, diretta Sky Sport 2/differita La7 dalle ore 16)
valida per la terza giornata dell’RBS 6 Nazioni. L’attesa è tanta tra gli azzurri che vogliono riscattare lo sfortunato inizio di Sei Nazioni e, soprattutto, desiderano congedarsi dal Flaminio con una vittoria, che significherebbe allontanare lo spettro del cucchiaio di legno. Tutti i giocatori che hanno preso la parola in conferenza stampa hanno ribadito: siamo stanchi di sconfitte onorevoli.
Roma – Si avvicina l’importante sfida di sabato con la Scozia (ore 14.30, diretta Sky Sport 2/differita La7 dalle ore 16)
valida per la terza giornata dell’RBS 6 Nazioni. L’attesa è tanta tra gli azzurri che vogliono riscattare lo sfortunato inizio di Sei Nazioni e, soprattutto, desiderano congedarsi dal Flaminio con una vittoria, che significherebbe allontanare lo spettro del cucchiaio di legno. Tutti i giocatori che hanno preso la parola in conferenza stampa hanno ribadito: siamo stanchi di sconfitte onorevoli.
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