esperienze comunicative nel bagaglio da viaggio di un aspirante storyteller

martedì 28 aprile 2009

Il libro della gloria: tra un placcaggio e una mischia




Ho cominciato a leggere in questi giorni un piacevole libro Il libro della gloria di Lloyd Jones, edito dalla Einaudi Sull'aletta sinistra c'è scritto più o meno così: "Partiti nell’agosto del 1905 da Auckland, ventisette giovani «normali» - calzolai, contadini, fabbri, impiegati - intraprendono una tournée che li vedrà battere le più forti squadre europee, dall’Inghilterra alla Francia, facendo di loro una leggenda. Un’impresa che Lloyd Jones racconta intrecciando ricostruzione storica e fantasia, che dà corpo alla narrazione là dove i documenti del tempo non arrivano. Ne nasce il racconto di un’epopea vista attraverso lo sguardo incredulo di chi la visse: «Ci allungavano biglietti da visita. Ci stringevano la mano, dicevano: “che onore”… La mano che il sindaco di turno stringeva era la stessa mano che reggeva un aratro o una pala o la tetta di un animale. Però non sembrava importasse». Tra vittorie e serate di gala, fan in delirio e festeggiamenti scanditi dal ritmo della haka - la tradizionale danza maori che impressionò il pubblico europeo e ancora oggi precede ogni partita degli All Blacks - Il libro della gloria narra un capitolo fondamentale della storia di uno sport tra i più amati al mondo."



È piacevole leggere questo piccolissimo diario. Atmosfere di altri tempi, collegamenti di 40 giorni tra la Nuova Zelanda e l'Inghilterra, viaggi in carrozza o in treno, alla ricerca di quello che è lo sport che i neozelandesi hanno reso poesia. Nello scorrere delle pagine il lettore sarà ricevuto dagli inglesi, adulato dagli iralndesi, snobbato dagli scozzesi. In un mondo che non ha ancora conosciuto l'avvento della televisione si respira l'umiltà e l'umanità di chi, da lì a poco, farà parte della più forte squadra di rugby di sempre.



Da leggere in una sera, tutto d'un fiato, accompagnandolo con un bel calice di Nero d'Avola. Magari sul ponte di una nave. Rotta verso il Sud del Mondo.


Pasquale Giordano

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