esperienze comunicative nel bagaglio da viaggio di un aspirante storyteller

lunedì 25 gennaio 2010

When the Saints go marching in

di Pasquale Giordano
New Orleans Saints
(Associated Press)
New Orleans - Saranno gli Indianapolis Colts e i New Orleans Saints a sfidarsi nella finalissima del Super Bowl in programma a Miami il 7 febbraio.


Colts come back
Peyton Manning (18)
(Associated Press)
Ieri sera è andata in scena al Lucas Oil Stadium di Indianapolis la finale dell'American Football Conference. Sul campo sono scesi i New York Jets e gli Indianapolis Colts. La sfida nella sfida era tra i due quarterback: Payton Manning(Colts) e Mark Sanchez(Jets). A dirla tutta nessuno riponeva grandi speranze nell'attacco newyorkese soprattutto nel passing-game* di un incostante Sanchez. Addirittura, dopo la semifinale vinta contro San Diego Chargers, qualcuno diceva che il qb biancoverde non fosse degno di giocare un Super Bowl. Eppure fino a metà partita i newyorkesi erano riusciti a tenere sotto gli agguerriti Colts. Rientrati negli spogliatoi qualcosa deve essere cambiato nella squadra del midwest statunitense ed ecco salire in cattedra un ispiratissimo Payton Manning che lancia tre touchdown-pass** per Austin Collie e Dallas Clark. La difesa di Indianapolis regge l'urto degli orgogliosi biancoverdi e consegna agli Stati Uniti la prima finalista del Super Bowl XLIV.
Per NY rimane una stagione giocata a livelli impressionanti stravolgendo ogni pronostico. Rimane l'unica incognita il qb ancora non maturo al punto da garantire tranquillità all'attacco newyorkese. L'impressione è che nel giro di uno o due campionati il braccio di Sanchez sarà caldo abbastanza.

Oh, when the saints go marching in
Lord, how I want to be in that number

Garret Hartley calcia il field goal della vittoria
(Associated Press)
Battagliato l'altro incontro giocato al Louisiana Superdome di New Orleans. I padroni di casa New Orleans Saints ospitavano i Minnesota Vikings. Anche qui gli addetti ai lavori davano per favoriti i padroni di casa ma qualche incognita rimaneva. Soprattutto alla luce del fatto che i Saints non erano mai arrivati a giocarsi il Super Bowl. Ma gli Stati Uniti, si sa, sono il paese del lieto fine e quindi al Lousiana Superdome, che qualche anno prima aveva assistito inerme al disastro provocato dall'Uragano Katrina, si comincia a festeggiare un Mardi Gras anticipato.
In realtà non è stato così semplice. Si è andati addirittura all'overtime (ai supplementari per i calciofili). È stato un field goal*** del kicker Garrett Hartley(foto), che ha centrato i pali da 40 yard, a fare esplodere di gioia il pubblico del Superdome. Il titolo di campioni della National Football Conference è andato quindi ai Saints, con buona pace dell'immortale Brett Favre, qb dei Vikings, che ha lanciato un intercetto a 19 secondi dalla fine del tempo regolamentare ad appena 40 yards dalla end-zone avversaria. Pensare che se avesse scelto di far calciare il proprio kicker Ryan Longwell probabilmente avrebbe portato i Vikings a Miami.

Pro Bowl
Brett Favre(4), Drew Brees(9)
(Associated Press)
Il Pro Bowl è l'all-star game della National Football League. È la gara finale della stagione e viene ufficialmente chiamata AFC-NFC Pro Bowl. A sfidarsi saranno le selezioni delle due conference AFC(American Football Conference) e NFC (National Football Conference). A partire dal 1980 e fino allo scorso anno la partita è stata giocata all'Aloha Stadium di Honolulu (Hawaii). Quest'anno invece la partita sarà disputata al Land Shark Stadium di Miami (Florida).
I giocatori che prendono parte all'evento vengono votati dagli allenatori, dai giocatori stessi e dai tifosi. Ogni categoria vale un terzo nel conteggio dei voti. I fan votano on-line dal sito ufficiale della lega nfl.com. Esistono anche rimpiazzi che partecipano alla partita in caso di infortunio di qualche selezionato. Prima del 1985, solo gli allenatori sceglievano il roster.
È opportuno notare come nel 2010 Pro Bowl rosters non sia presente il nome di Mark Sanchez, segno che davvero poche speranze erano riposte in lui. Presenti invece gli altri tre qb impegnati nelle finali di conference: Drew Brees(New Orleans); Peyton Manning(Indianapolis); Brett Favre(Minnesota). Questi ultimi due fortemente indiziati per la vittoria del Most Valuable Player award come miglior giocatore NFL.

It's Super Bowl Time
New Orleans Saints celebrates in the confetti
(Getty Immages)
Il Super Bowl è l'incontro che assegna il titolo di campione della National Football League (NFL), la lega professionistica statunitense di football americano.
Negli USA viene considerato come l'incontro che assegna il titolo di campione del mondo di questo sport, ed è, preso singolarmente, l'evento sportivo più importante dell'anno, in grado di paralizzare per un giorno l'intera nazione davanti al teleschermo. Il giorno del Super Bowl è quasi considerato come un giorno di festa nazionale.
Il trofeo è il Vince Lombardi Trophy, una palla da football interamente d'argento in posizione di kick off creata dalla gioielleria Tiffany, che vale $12.500.
Negli Stati Uniti il Super Bowl tende ad avere un pubblico televisivo che si stima tra gli 80 e i 90 milioni di spettatori (il più visto della storia fu quello del 1998 tra i Denver Broncos e i Green Bay Packers: 95 milioni di spettatori).
A partire dal famoso spot della Apple Computer in stile 1984 di Orwell, diretto da Ridley Scott -che annunciava l'uscita dell'Apple Macintosh- la diretta televisiva del Super Bowl è diventata la principale vetrina per spot altamente concettuali o stravaganti e costosi. Nel 2004 gli spettatori del XXXVIII Super Bowl hanno assistito ad un controverso fuori programma durante l'esibizione musicale di Justin Timberlake e Janet Jackson nell'intervallo della partita. Timberlake ha abbassato una spallina della cantante rivelandone il seno. Negli Stati Uniti il gesto, denominato Nipplegate (capezzologate) ha causato forti polemiche e strascichi giudiziari. Dopo questo episodio, l'evento viene trasmesso in delay cioè una diretta con alcuni secondi di ritardo, per dare la possibilità alla regia televisiva di intervenire o meglio censurare in caso di altri simili inconvenienti.
Vista la notevole portata dell'evento, i principali network tv USA si alternano nel trasmetterlo.
In Italia il Super Bowl è stato trasmesso per la prima volta in televisione dalla neonata Canale 5 il 24 gennaio 1981, con il commento di Guido Bagatta e Mike Bongiorno. Dal 1991 al 2008 è stato trasmesso in diretta sia da Tele che successivamente su SKY Sport con Moreno Molla e Pippo Onori. L'edizione 2009 è stata trasmessa in diretta su RaiDue e su RaiSportPiù, segnando così il ritorno del SuperBowl in diretta tv in chiaro dopo 17 anni.

Miami 2010
Super Bowl Miami
Il Super Bowl XLIV sarà la 44esima edizione annuale del Super Bowl nel football americano. Si disputerà il 7 febbraio 2010 al Dolphin Stadium di Miami (Florida) e vedrà calcare il prato agli Indianapolis Colts e ai New Orleans Saints.
Nell'intervallo si esibirà un gruppo di giovani e promettenti musicisti londinesi, non ancora noti al grande pubblico, che risponde al nome "The Who". Quasi sicuramente questo evento rappresenterà il trampolino di lancio per questi giovanotti inglesi e parafrasando uno dei loro singoli "Who are they?". (Talkin' 'bout my generation")
Sarà il primo Super Bowl ad essere trasmesso negli Stati Uniti (dalla rete CBS) solamente in trasmissione digitale. In Italia sarà trasmesso da Rai Due e Rai Sport Più (la telecronaca è stata affidata a Valerio Iafrate e Roberto Gotta), da ESPN America con telecronaca originale in lingua inglese e da Dahlia Sport in differita.


___________________________________________________________

*passing game è una delle soluzioni che il qb può adottare in un drive, ovvero nei 4 tentativi che si hanno a disposizione per superare un down. In questo caso il qb lancerà una traccia per il wide receiver che poi provvederà ad attuare un running game (corsa fino alla end-zone) o baderà più al possession  (al possesso e al mantenimento della palla).

**touchdown-pass è un lancio effettuato dal qb nelle mani di un ricevitore che staziona nella end-zone. Questi non dovrà fare altro che mantenere salda la presa e toccare il terreno con una parte qualsiasi del corpo per avere assegnato il touchdown.

***Il field goal è un calcio fatto dal kicker(calciatore). Se viene realizzato (quindi se la palla finisce tra i pali posti dentro l'end zone avversaria) da alla squadra che lo ha fatto 3 punti.

Nessun commento: