
Tivoli – Se vi capita di passare dall’Olindo Galli di Tivoli potreste capire quanto entusiasmo ci sia nei confronti dell’Atletica Leggera. Fiamme Gialle “G. Simoni”, Atletica Tiburtina, Atletica Vicovaro, sono molte a Tivoli le società che permettono a ragazzi e ragazze di praticare atletica leggera sognando di essere il nuovo Usain Bolt o la nuova Fiona May.
C’è un gruppetto di ragazzi e ragazze che fanno parte del Centro Diurno la Locomotiva che, in collaborazione con Liberi di Fare Sport, ha dato vita a un progetto di avviamento alla pratica sportiva per persone disabili. L’obiettivo principale è quello di insegnare a tutti come muoversi nello spazio acuendo la percezione che loro hanno del proprio corpo. I risultati sono molto incoraggianti considerando le diverse medaglie che hanno arricchito il palmares della giovane società nei 5 anni di vita.
Poco più lontano c’è la sezione giovanile delle Fiamme Gialle “G. Simoni”. Orazio Romanzi responsabile della sezione tiburtina: “Mi preoccupo di fare dimostrazione pratica nelle scuole di ciò che è l’atletica. Naturalmente facendo questo spero di far avvicinare più ragazzi alle attività della gloriosa società sportiva di cui faccio parte.” Romanzi è fiduciario CONI per la zona di Tivoli e organizza ogni anno i giochi sportivi studenteschi quindi meglio di altri sa quanto importante possa essere la pratica di un’attività sportiva per i ragazzi : ”Chiunque ha voglia può avvicinarsi al mondo dell’atletica. Le attività delle FG sono completamente gratuite. L’atletica è una formazione per la vita, è agonismo sano. Serve passione e impegno perché ci si misura con se stessi, cercando di migliorarsi di volta in volta, prima di guardare ai risultati degli altri.”
“In pochi possono dire di non aver mai corso, chi pratica l’atletica corre contro se stesso e contro il tempo. Credetemi che serve del gran carattere.” Sono le parole di Giulia Mattei, 18 anni di Villa Adriana, frequenta il Liceo e si allena con l’Atletica Tiburtina ma fa parte della Fondiaria Sai “la società più forte nel circuito nazionale femminile.” E infatti la signorina è fresca vincitrice (insieme alle altre compagne) dello scudetto di categoria: “Io ho corso la 4x100 e la 4x400. Vincere è stata una sensazione meravigliosa. Molto emozionante è lo spirito di gruppo anche se l’atletica è uno sport individuale. Quando ero piccola avevo cominciato con la ginnastica artistica ma poi è arrivata l’atletica che è la vera passione di famiglia e non ho saputo dire di no.” Per fortuna aggiungiamo noi. Alighiero Tarquini, una vita sulle piste d’atletica, responsabile del settore giovanile dell’Atletica Futura (maschile) e Fondiaria Sai: “Ecco cos’è l’atletica. Questi ragazzi sono bravi e non smetteranno di sorprenderci. Pensa che quando piove, e non si potrebbe girare in pista, loro si allenano sui gradoni delle tribune. Ecco cos’è l’atletica”.
Pasquale Giordano
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