
Academy Cisterna Rugby 3 (0) - Amatori Tivoli Rugby 24 (2)
Academy Cisterna Rugby: Ponicska Laszlo; Ceron Cristian; Carapellotti Alessio; Cineraro Fabio; Salvatori Marco; Monteriu Stefano; Pugliese Emiliano; Di Pace Alessandro; Pompili Roberto; Patrizi Angelo; Biolcati Marco; Lidano Roberto; Paglione Carmelo; Garofalo Simone; Villanova Diego; Franzin Paolo.
A disposizione: Perciballi Francesco; Cavola Daniele; Breccia Dario; Mastrangelo Diego.
Allenatore: Fabio Turchi
Amatori Tivoli Rugby: Marcello Mastropietro; Gabriele Seminara ©; Fabio Loretucci; Carlo Donadio; Andrea Del Giudice; Marco Alfonsi; Fabiano Capobianchi; Leonardo Basso; Mattia Alessandrini; Giulio Nobili; Tiziano Chiacchierini; Marco Tomassi; Mauro Di Blasio (Robert Daniel Leca); Silvio Iannilli; Stefano Di Santo.
A disposizione: Tiziano Lucente; Alessio Di Carlo; Tamburelli Federico; Pichetti Gianluca; Simonluca Marraffa; Gabriel Ionut Chirnoaga.
Allenatore: Claudio Angeli
Arbitro: sig. Onori Cesare della sezione di Colleferro.
Marcatori: Giulio Nobili (ATR, 1 meta/1 trasformazione/4 calci) Leonardo Basso (ATR, 1 m).
Sin Bin: Fabiano Capobianchi(ATR); Ceron Cristian (ACR) .
Note: Tempo variabile con qualche sprazzo di sole, ottima cornice di pubblico, terzo tempo di qualità.
Cisterna di Latina - Bella vittoria in trasferta per L'Amatori Tivoli Rugby che, nonostante il momento difficile e le numerosi defezioni, imbecca una prestazione quasi perfetta e allontana ulteriormente i nuvoloni grigi che cominciavano ad adombrare Rocca Bruna. Grandi margini di miglioramento per il generosissimo Academy Cisterna Rugby che ce la mette tutta per vincere la partita ma deve cedere il passo agli ospiti senza mai arrendersi.
Arbitro: sig. Onori Cesare della sezione di Colleferro.
Marcatori: Giulio Nobili (ATR, 1 meta/1 trasformazione/4 calci) Leonardo Basso (ATR, 1 m).
Sin Bin: Fabiano Capobianchi(ATR); Ceron Cristian (ACR) .
Note: Tempo variabile con qualche sprazzo di sole, ottima cornice di pubblico, terzo tempo di qualità.
Cisterna di Latina - Bella vittoria in trasferta per L'Amatori Tivoli Rugby che, nonostante il momento difficile e le numerosi defezioni, imbecca una prestazione quasi perfetta e allontana ulteriormente i nuvoloni grigi che cominciavano ad adombrare Rocca Bruna. Grandi margini di miglioramento per il generosissimo Academy Cisterna Rugby che ce la mette tutta per vincere la partita ma deve cedere il passo agli ospiti senza mai arrendersi.
La cronaca

(Giulio Nobili in occasione della prima meta)
Il terreno pesante è la prima preoccupazione per i 30 ragazzi che scendono in campo. Anche se in erba il terreno non ha drenato sufficientemente l'acqua caduta negli ultimi giorni e il risultato è che si gioca nel fango, con tutto quello che ciò comporta. Alla prima mischia, infatti, si infortuna il pilone dell'ACR (movimento innaturale del collo) a causa della scarsa consistenza del terreno che non ha permesso ai tacchetti di affondare e impuntarsi nel terreno scaricando quindi tutta la spinta delle due mischie sul collo delle prime linee. Per fortuna il ragazzo infortunato ha assistito alla partita seduto comodamente a bordo campo senza riportare nessun trauma se non (immaginiamo) un forte spavento.Intanto la partita in campo continua e l'ATR lavora per per trovare il ritmo giusto. Il gioco spezzato non aiuta e per tutto il primo tempo a farla da padrona sono i calci e i falli in ruck delle due squadre. È difficile rimanere in piedi e spingere in fase di ruck, l'arbitro è costretto ad intervenire e ad assegnare, ora agli uni ora agli altri, calci piazzabili. Risultato: 6-3 per l'ATR. Pericolosi nel finale del primo tempo i neri che stazionano dentro ai 22 tiburtini per almeno 10 minuti ma vengono contenuti benissimo dalla difesa ospite.
Per i primi 20 minuti del secondo tempo il ritmo non cambia: le due squadre battagliano a centrocampo e affidano la palla ai calciatori sperando che il pallone scivoli dalle mani dell'avversario. Dal 23 al 26 minuto le trasformazioni in rapida successione del terzo e del quarto calcio permettono ai tiburtini di fissare il punteggio sul 12-3 - andando sopra il break - e soprattutto di giocare più tranquilli. Se a questo si aggiunge che la squadra (ampiamente rimaneggiata, 14 tra indisponibili e squalificati) comincia a girare bene allora si spiegano le due mete di Giulio Nobili e Leonardo Basso. La prima nasce a centrocampo, con la fuga dell'apertura ospite tra le maglie della difesa cisternense, e finisce con un tuffo. La seconda è la dimostrazione di forza e caparbietà del giovane e promettente Basso oggi schierato a terza centro. La giusta soddisfazione per l'ottima prova offerta.
Il commento

(foto di gruppo a fine gara)
Era richiesta una prova di carattere ai tiburtini e la partita con l'Academy Cisterna poteva essere molto complicata. L'Amatori Tivoli Rugby arriva alla sfida con i cisternensi con 14 defezioni importanti tra indisponibili e squalificati. Ai numerosi indisponibili "preventivati" vanno aggiunte le assenza dell'ultim'ora di Pierluigi Rocco e Simoluca Marraffa (stoicamente in panchina quest'oggi). Il direttore tecnico Claudio Angeli è costretto quindi a schierare una formazione rimaneggiata in ogni suo componente. Tolta la prima linea il resto dei giocatori occupano posti e ruoli inusuali. Durante tutta la settimana la squadra si è allenata per trovare un equilibrio a questa situazione instabile e i risultati nella seconda parte del match vengono fuori. La prova di oggi è stata la dimostrazione migliore di come una panchina lunga aiuti a conseguire ottimi risultati (in chiave classifica) e di come in una squadra non esistono giocatori meno importanti di altri. Chi è sceso in campo ha dato il meglio di sé e qualcuno tra i "rimpiazzi", siamo sicuri, ha trovato un posto nel quindici titolare. Bel debutto per Marco Tomassi che è riuscito subito ad inserirsi negli schemi dell'ATR pur avendo avuto poco tempo per assimilarli. Degne di nota per il carattere dimostrato le prestazioni di tutti i tiburtini scesi in campo. Soprattutto in fase difensiva l'ATR è stata impeccabile: aggressivi al punto giusto, decisi, ordinati, hanno stoppato sul nascere le azioni dei padroni di casa. Peccato che le insidie del terreno non hanno permesso ai presenti di vedere fasi in ruck senza falli.
I padroni di casa preparano la gara con la massima attenzione, si vede dall'atteggiamento giustamente aggressivo che tengono in campo. Per nulla intimoriti dalla maggiore esperienza degli ospiti, partono a spron battuto alla ricerca di un risultato positivo. Rischiano più volte di andare in vantaggio ma il fango intrappola tutti e qualche calcio esce male dai piedi dell'apertura di casa. Alla lunga cedono il passo alla maggiore organizzazione di gioco dei tiburtini. Bel pacchetto di mischia, anche se ci riserviamo di vederlo su terreni che permettano ingaggi e spinte degni di nota, e linea dei trequarti ben schierata e di "peso" anche se ancora non del tutto rodata o forse inesperta. Hanno molto margine di miglioramento ed escono a testa alta dalla partita di oggi meritando i complimenti degli avversari.
Le parole del terzo tempo

(birra, ottima compagna di ogni rugbista)
Gabriele Seminara (Tallonatore, capitano ATR): "È stata una bella partita, giocata bene a tratti da noi. La squadra è stata molto ordinata e ha messo in campo tanta grinta. Loro sono stati molto bravi, ben organizzati ma alla fine sono state decisive le qualità tecniche della Tivoli."
Claudio Angeli (direttore tecnico ATR): "Nonostante le defezioni di 14 giocatori siamo stati autori di un'ottima prova. Chi ha sostituito gli indisponibili è riuscito ad impressionarmi favorevolmente a tal punto che qualcuno ha guadagnato il posto in squadra. La squadra ha dimostrato maturità soprattutto nella seconda parte di gara quando i ragazzi sono riusciti a mettere in pratica gli schemi provati in allenamento."
Leonardo Basso (terza centro, ATR) : "È la mia prima meta in quattro anni, è anche la prima volta in questa stagione che gioco terza centro. Un'emozione particolare che mista alla mia prima da vice capitano mi regala tanta soddisfazione. Un ringraziamento particolare a Mattia (Alessandrini,nda) che mi ha fatto un ottimo passaggio."
Mattia Alessandrini (mediano di mischia, ATR): "Primo tempo abbiamo giocato un po' sottotono, poi abbiamo cominciato a macinare gioco e ad aumentare il ritmo non permettendo agli avversari di impensierirci. La squadra era composta da elementi nuovi ma appena abbiamo trovato un equilibrio abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci."
Fabiano Capobianchi (flanker, ATR): "Nonostante la mezzora di black-out abbiamo disputato un'ottima prestazione. La squadra ha dimostrato una grande tenuta anche se in campo potevamo pagare l'inesperienza dei rimpiazzi."
Fabio Turchi (Allenatore, ACR): "La partita è stata secondo pronostico, sapevamo di potercela giocare ma anche di poter perdere. Siamo cresciuti molto sotto il profilo tecnico anche se manca ancora la concentrazione necessaria. Andiamo avanti fiduciosi consapevoli di dover lavorare molto. Ci aspettavamo avversari molto ostici anche se un pochino al di sotto delle aspettative. Sia noi che loro paghiamo le assenze di qualche giocatore importante. Sono estremamente soddisfatto della prova dei miei che hanno giocato bene anche se negli ultimi dieci minuti si è visto il gap tecnico tra le due squadre."
Nessun commento:
Posta un commento